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19th Mag2020

Bushi – The Flawless Avenger

by Massimo Volpi
The Flawless Avenger, secondo lavoro dei Bushi, non è un’opera semplice. Ma credo che questo fosse proprio l’ultimo intento. Ricerca e sperimentazione, insieme a tradizione e onore, sono le prime parole che vengono alla mente. Un’opera elaborata per certi versi, non curata come avrebbe meritato per altri. C’è sicuramente un grande studio strutturale, nella musica così come nel “contenitore”, ma anche come un’arma a doppio taglio che può pericolosamente ritorcersi contro chi la maneggia; ma non sembra il caso dei Bushi, o almeno non del tutto. The Flawless Avanger si presenta con dodici tracce ispirate all’Hagakure, il famoso testo che racchiude la saggezza samurai sotto forma di brevi aforismi. Ogni traccia riporta accanto al titolo il riferimento al libro giapponese. Apertura e chiusura sono brani strumentali, mentre i testi degli altri brani sono composti da haiku (tipico componimento giapponese dalla metrica ben definita). Qui potremmo già trovare uno scoglio. Se da una parte la scelta di testi haiku è interessante, dall’altra può essere pericolosa la soluzione, adottata dai Bushi, di ripetere più volte il suddetto haiku, snaturando un po’ l’essenza stessa di questo componimento breve. D’altra parte ne sarebbe uscito un album quasi strumentale e probabilmente il risultato sarebbe stato ancora più complesso, come spesso accade negli album strumentali.

Dal punto di vista musicale, ci troviamo davanti certamente qualcosa di ricercato, complesso e sperimentale, difficile da catalogare. Un rock alternativo (perché è qui che finiscono spesso i “difficili da catalogare”) con incursioni prog, una grande presenza di basso (che può rimandare un po’ ai Primus) e un sax tenore (Bravery) che ben si amalgamano a chitarra e batteria. L’aria “giapponese” e l’anima samurai sono piuttosto rappresentate, già dall’intro di archi (chiamato proprio Hagakure) e in generale bravura e virtuosismo non sono mai in discussione; anche se si sente la mancanza di momenti di “semplicità” e respiro (cosa che invece in Giappone è molto considerata). Il CD è inserito in un “libro” illustrato e ideato da Francesco Farneselli; le illustrazioni in bianco e nero rendono sicuramente interessante questa soluzione di packaging anche se, considerando il Volume e il Paese ai quali si fa riferimento, qualche accorgimento in più avrebbe impreziosito l’opera; una scelta meno comune della carta (materiale assai considerato in Giappone), un’impaginazione più accorta e delicata nei font e negli spazi (altra materia molto cara ai giapponesi è la scrittura) così come, in ultimo, un formato più adeguato (A5 anziché A4 a mio parere).

In conclusione un lavoro pretenzioso quanto interessate (come l’intero progetto Bushi); sicuramente ben suonato e strutturato ma, ripeto, non semplice.

Autore: Bushi Titolo Album: The Flawless Avenger
Anno: 2020 Casa Discografica: Infinity Entertainment
Genere musicale: Alternative Rock Voto: 7
Tipo: CD + book Sito web: https://www.facebook.com/BushiOfficial
Membri band:
Alessandro Vagnoni – chitarra
Davide Scoda – basso, voce
Fabrizio Baioni – batteria, voce
Sergio Pomante – sax tenore
Tracklist:
1. Hagakure
2. Master Of The Sword [I, 45]
3. A Man From China [I, 81]
4. The Flawless Avenger [II, 52]
5. To Sleep Is The Best Answer [II, 85]
6. Chiriku [III, 22]
7. Revelation On The Top Of A Brick Wall [III, 28]
8. To Defeat One’s Allies [VII, 1]
9. Bravery [VII, 40]
10. On The Verge Of Happiness [X, 127]
11. Don’t Stop Where Your Heart Does [XI, 145]
12. Late Night Idle Talk
Category : Recensioni
Tags : Alternative Rock
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