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03rd Lug2020

Tenebree – Erranti Herejìa

by Simone Rossetti
Da una prima occhiata veloce all’artwork si potrebbe pensare ad un album di buon vecchio blues ma osservando più attentamente si percepirà una presenza incombente, desolazione, abbandono, forse la natura stessa, forse le umani miserie; è un contrasto molto bello, in realtà i Tenebree sono una formazione cilena proveniente dalla città di Talca con all’attivo un primo album Infinito Honor De Existencia del 2017e questo Erranti Herejìa pubblicato ad inizio anno per la Australis Records e del quale andremo ad occuparci. Dimenticavo, ovviamente non suonano blues. Leggendo tra le poche info che siamo riusciti a recuperare in rete vengono etichettati sotto il genere black metal, e vi dirò che il primo pensiero è stato “il solito black metal trito e ritrito”, questo nella speranza che fosse davvero il solito black metal delle origini e non una storpiatura post-qualcosa…mi sbagliavo. Ed ecco la prima piacevole sorpresa, di black metal c’è forse una certa attitudine ma i brani hanno una marcia in più (può piacere o meno) che si distacca dal genere per diventare altro, quasi un melodic rock anche se il termine suona bruttissimo e non appropriato ma serve a descrivere un senso melodico fuori dal comune, cambi di tempo che abbracciano sonorità più morbide e una notevole sensibilità compositiva. Un appunto forse sulla registrazione, molto reale, forse anche troppo tanto da risultare un pò piatta (mancanza di dinamica?) comunque sempre nitida e pulita.

La voce di Tralkan è forse l’unico aspetto che può trarre in inganno essendo di impostazione molto black ma ha comunque un buon pathos e carisma, anche l’uso del tremolo picking delle chitarre potrebbe rimandare al classico black metal ma vi assicuriamo che così non è; personalmente se poi abbandonassero anche quell’estetica ormai strausata e abusata sarebbe anche meglio (ma trattasi appunto di scelte personali quindi discutibili), i testi sono cantati nella loro madrelingua e ci raccontano del forte legame spirituale che esiste fra l’uomo e l’ambiente che lo circonda, la natura diventa un elemento con cui dialogare, una via di fuga, una protezione; “Eresia Errante” si può intuire dal titolo del lavoro. Più dure le prime tre tracce, De Los Bosques Fantasmales, Hacia El Norte ed Heretica Negacion Del Maule, ma vivono di un respiro proprio con improvvisi squarci melodici di notevole spessore e l’ausilio anche di strumentazione acustica, brani che hanno il fascino e la magia per riuscire ad incantare ad un primo ascolto. Ensombrecer è un altro brano (strumentale questa volta) di grande impatto melodico armonico e non è certamente black metal anche se dall’irruenza verrebbe da pensarlo; Montanosa Compania Entre Nieblas ha un inizio puramente black ma nella seconda parte si distende in tessiture cromatiche di grande intensità.

Virtuosa Soledad Eminente (ed io che dubitavo) ha un intro quasi pinkfloydiano per lasciare il posto al pulsare ritmico e profondo del basso a cui si aggiungono le chitarre e la voce in un crescendo così naturale da lasciare disorientati, poi va detto si perde un pò ma lascia senza dubbio qualcosa dentro; Evocaciones De Antiguos Emblemas più sostenuta, intensa ma non indimenticabile; si chiude infine con la dolce e malinconica melodia per chitarra acustica di Memorias, adattissima per accompagnarci verso il finale ma così avvolgente che vi assicuriamo la riascolterete ancora. Il Cile e la sua storia; bellissima e tristissima, non so se sia per questo ma qualcosa dentro questa musica c’è e traspare, ha un anima (e già di per sé oggi avere un anima è cosa rara) malinconica e antica, questo non le permetterà di scalare le “classifiche-pattumiera” ma è un bene, per noi e anche per loro (nel senso di mantenere una propria originalità); non lo stiamo pubblicizzando come si farebbe per un qualsiasi prodotto da discount (questo lo lasciamo fare ad altri) ma siamo qui a consigliarvelo perchè merita, come abbiamo visto ha i suoi pro e i suoi contro, ma ciò non toglie nulla a questa musica, a questa esperienza di ascolto.

Autore: Tenebree Titolo Album: Erranti Herejìa
Anno: 2020 Casa Discografica: Australis Records
Genere musicale: Black Metal Voto: 8
Tipo: CD Sito web: https://www.facebook.com/tenebree.talca
Membri band:
Iskandar – basso
Tralkan – voce
Neguss – chitarra, voce
Chkngr – chitarra
Mathl – batteria
Tracklist:
1. De Los Bosques Fantasmales
2. Hacia El Norte
3. Herética Negaciòn Del Maule
4. Ensombrecer
5. Montanosa Compania Entre Nieblas
6. Virtuosa Soledad Eminente
7. Evocaciones De Antiguos Emblemas
8. Memorias
Category : Recensioni
Tags : Black metal
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