23 And Beyond The Infinite – Elevation To The Misery

Segue Magnetic Glance dai toni più morbidi, un pezzo che non si mette a fuoco subito e lascia un pò disorientati ma vi assicuriamo che ha grandi qualità (un bel refrain ed un crescendo di buona intensità); una cosa che si può intuire da queste prime tracce è che questa dimensione (da studio) gli vada un pò stretta, come volersi infilare dei pantaloni taglia 48 quando in realtà avremmo bisogno di una 54 (il buono non si deve contenere); si prosegue comunque con Pendejo altro pezzo con un buon intro funky che poi si perde un pò appesantendosi inutilmente ma le carte buone ci sono tutte e verranno fuori nel finale; si torna a pestare duro con That Pig Was Right, strutturalmente altalenante passa da momenti più soft ad altri più caotici, difficile “centrarla” ad un primo ascolto ma l’impatto è puro rock; un’altra bella traccia è A Mild Lie, atmosfere giuste, chitarre dissonanti, un buon ritmo e la voglia di andare oltre anche con il rischio di perdersi; a chiudere questo lavoro ci pensa Las Vegas, pezzo altamente psichedelico e pulsante di humus nero, qualcosa di perverso che affiora dall’oscurità ma stenta a rivelarsi.
Autore: 23 And Beyond The Infinite | Titolo Album: Elevation To The Misery |
Anno: 2020 | Casa Discografica: Dirty Beach, I Dischi Del Minollo, All Will Be Well Records, Aumega Project |
Genere musicale: Psychedelic Rock | Voto: 7,25 |
Tipo: CD | Sito web: https://www.facebook.com/23AndBeyondTheInfinite |
Membri band: Vincenzo Concia – voce, chitarra, synth Cosimo Boscaino – voce, basso, chitarra Gianluca Timoteo – batteria, percussioni Alessio Del Donno – voce, chitarra, basso | Tracklist: 1. Brave New World 2. Playhouse 3. It Is What It Is 4. Magnetic Glance 5. Pendejo 6. That Pig Was Right 7. A Mild Lie 8. Las Vegas |