• Facebook
  • Twitter
  • RSS

RockGarage

      

Seguici anche su

        Il Rock e l'Heavy Metal come non li hai mai letti

  • Chi siamo
  • News
  • Recensioni
  • Articoli
  • Live Report
  • Foto Report
  • Interviste
  • Regolamento
  • Contatti
  • COLLABORA
07th Mag2021

Drovag – Toxin

by Marcello Zinno
Immaginatevi una festa in maschera, uno di quei party dove ogni persona rappresenta un personaggio e non appena lo vedi ti immergi in ricordi, pensieri, emozioni. Per una sera ognuno è un’altra persona o finge di esserlo. A queste feste c’è sempre la maschera non compresa, quella a cui bisogna chiedere, quella che suona fuori dal coro ma che probabilmente finisce per rendere il tutto più particolare. Se il party è la scena rock, quella maschera è il progetto Drovag, un progetto arrivato al secondo album e che veste i panni di un electro rock moto forte, fatto per lo più da batteria elettronica e synth, ma che vuole decisamente assumere un ruolo di rottura. Ci riesce? Secondo noi in parte: il risultato è positivo sicuramente per i suoni e le ambientazioni create, dalla voivodiana Dress Cose alla avaguardistica Put Yourself Aside passando per il sax nella titletrack che è adeguato al senso sperimentale della proposta, più discutibile il tutto a livello strettamente compositivo in quanto in ciascuno degli scenari toccati non riesce ad incidere nel fuoco la sua valenza, perdendo la lotta contro il tempo. Dalla new wave So Hard fino al brano Housekeeping intinto nello space c’è poco che riesca davvero ad affascinarci e che invogli al riascolto. Spesso gli abiti elettronici prendono il sopravvento e quel senso di disagio che gli invitati provano nel chiedersi chi sia quello sconosciuto partecipante probabilmente assale anche la maschera stessa, così difficile dal trovare una casella precisa (attenzione, non conformarsi, perché in fondo non bisognerebbe conformarsi mai).

Poche liriche e molte sensazioni digitali, in alcuni momenti futuristiche, in altri un po’ troppo sintetiche. Non è chiara la direzione del progetto o forse noi non l’abbiamo compresa.

Autore: Drovag Titolo Album: Toxin
Anno: 2021 Casa Discografica: All Will Be Well Records
Genere musicale: New Wave, Electro Rock Voto: 5
Tipo: CD Sito web: www.alessandrovagnoni.com
Membri band:
Alessandro Vagnoni – voce, batteria elettronica, tastiere, synth, basso, chitarra

Sergio Pomante – sax in Toxin
Tracklist:
1. So Hard
2. Cinema Vérité
3. Dress Code
4. Surface
5. Housekeeping
6. Her Last Meal
7. Toxin
8. Put Yourself Aside
9. Voices
10. Shutter
Category : Recensioni
Tags : New Wave
0 Comm
facebook
Twitter
del.icio.us
digg
stumbleupon

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Cerca in RockGarage

  • Rockgarage Card

  • Calendario Eventi
  • Le novità

    • Novaffair – Aut Aut
    • Depulsor – Walking Amongst The Undead
    • Giuseppe Calini – Polvere, Strada E Rock’n’roll
    • Bull Brigade – Il Fuoco Non Si È Spento
    • Mandragora Scream – Nothing But The Best
  • I Classici

    • Royal Hunt – Moving Target
    • Angra – Omni
    • Black Sabbath – 13
    • Saxon – Inspirations
    • Whitesnake – Forevermore
  • Login

    • Accedi
  • Argomenti

    Album del passato Alternative Metal Alternative Rock Avant-garde Black metal Cantautorale Crossover Death metal Doom Electro Rock Folk Garage Glam Gothic Grunge Hardcore Hard N' Heavy Hard Rock Heavy Metal Indie Rock Industrial KISS Libri Metalcore Motorpsycho Motörhead New Wave Nu metal Nuove uscite Podcast Post-metal Post-punk Post-rock Power metal Progressive Psichedelia Punk Punk Rock Radio Rock Rock'N'Roll Rock Blues Stoner Thrash metal Uriah Heep
Theme by Towfiq I.
Login

Lost your password?

Reset Password

Log in