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27th Set2021

Slow Wave Sleep – Spiro Nell’Egosistema

by Marco Pisano
Il 14 luglio è uscito l’ultimo album degli Slow Sleep Wave, intitolato Spiro nell’Egosistema, per l’etichetta Dimora Records/AR Recordings. Trait d’union tra questo lavoro e il precedente Spiro nell’Ecosistema, sono il sound molto eclettico che unisce rock, elettronica, cantautorato e musica classica, la grande attenzione e cura rivolta agli arrangiamenti, la calda e potente capacità espressività vocale di Emilio Larocca Conte, abilissimo nel dipingere vocalmente le 15 tele che compongono questo album. Come il precedente lavoro, anche Spiro Nell’Egosistema è basatosu una saga surreale a cui brani fanno riferimento in modo non esplicito. Protagonista di questa saga è Rèfles, entità astratta capace di comunicare con gli umani solo attraverso la natura, l’arte e i sogni, e la sua incarnazione terrena, Spiro. Giunto al nono sogno, Spiro è un personaggio composto di emozioni umane represse che, sotto forma di plasma nero, vagano in un’unica direzione per accumularsi in una massa liquida: il suo corpo. Con il tempo ha acquisito una coscienza propria e vive in una dimensione parallela insieme ad altri Archetipi. Riesce a comunicare con gli esseri umani solo attraverso i sogni, l’arte e la natura. Spiro, arrivato nella città di Vemetown, viene accolto in modo perlopiù freddo e distaccato dal resto della popolazione, fa fatica ad inserirsi e a condurre un’esistenza normale. Da qui, stabilisce amicizia con un pastore, che gli fa scoprire l’esistenza del Pianeta Vena, luogo immaginario dove non esistono aria, morte e denaro, e abitato da amici immaginari. Spiro, muovendosi tra i due mondi attraverso il battello fantasma Olandese Volante, riesce a stabilire un collegamento tra i due mondi, cosa che nessuno prima di lui era riuscito a fare.

Attraverso il racconto e la voce di Spiro, entità immaginaria, Larocca Conte ci mostra, in tutta la sua devastante e lampante tangibilità, le contraddizioni e le storture della società moderna, e gli effetti devastanti che questa ha nei confronti della psiche umana e nel rapporto Uomo-Natura. Le difficoltà di Spiro nell’inserirsi in società e nell’essere accettato dagli altri esseri umani, la freddezza e il distacco con cui viene trattato, sono la perfetta metafora e immagine della difficoltà dell’individuo moderno di trovare il suo posto all’interno della società e dell’eterno conflitto interiore che attanaglia ogni individuo tra il desiderio di accettazione sociale e la spinta alla piena realizzazione di se stesso e alla piena libertà individuale. Questo lavoro mantiene molti punti in comune con il suo predecessore dal punto di vista sonoro e delle atmosfere. Tra i brani più rappresentativi ci sono L’Olandese Volante, Rivendico, Paziente Borderline, La Pellegrina. Per chi avesse già ascoltato il precedente lavoro, Spiro Nell’Ecosistema, non rimarrà deluso e ne apprezzerà il risultato finale.

Autore: Slow Wave Sleep Titolo Album: Spiro Nell’Egosistema
Anno: 2021 Casa Discografica: Dimora Records, AR Recordings
Genere musicale: Electro Rock, Cantautorale Voto: 6,5
Tipo: CD Sito web: https://www.facebook.com/swsleep
Membri band:
Emilio Larocca Conte – voce, chitarra, basso, batteria, percussioni
Tracklist:
1. Spoiler
2. Filo Spinato
3. Il Corvo Ed Il Merlo
4. Idra
5. Storia Di Una Capinera
6. La Pellegrina
7. Zenit
8. Petrolio
9. Rivendico
10. L’olandese Volante
11. Paziente Borderline
12. Il Precipizio
13. Preludio Numero Due
14. Artide
15. L’alternativa
Category : Recensioni
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