Acid Dad – Take It From The Dead

Ma prima di addentrarci nella breve analisi di questo Take It From The Dead c’è da dire che quello che ci colpisce sin dalla prima nota sono fondamentalmente due cose: la prima è la provenienza della band, la seconda è la musica: pure coincidenze? Ci riferiamo al fatto che la band in entrambe le cose ha in comune la stessa provenienza e l’aura psichedelica di un altro grande gruppo come lo furono i Velvet Underground. Infatti, il suono sporco di Searchin’ ci richiama proprio quelle ballate decadenti alla VU , suoni accomunati anche dalla batteria suonata proprio alla Maureen Tucker, un pezzo che è il sorgere di un sound che ritorna. Di certo è che l’album degli Acid Dad, pur nella sua decadenza, è tutto un susseguirsi di alternative rock, un lavoro che lascia comunque spazio a diverse influenze pur restando nelle strette misure musicali del rock’n’roll sporco come piace a noi. Ad esempio con BBQ, l’ingresso del pezzo con un basso da brivido cambia un po’ il senso delle cose, ma si ritorna subito in riga con un sound da sballo vero e proprio, uno sballo musicale che si perpetua quando giungiamo al terzo pezzo, RC Driver, tipicamente “surfiano” e nulla più, un pezzo che ricorda lontani ascolti alla Beach.
Con She Only Eat Organic invece ritorniamo ai mai tramontati Rolling Stones quando il sound di questi ultimi era contaminato dalla presenza di un certo Brian Jones, forse il più psichedelico di tutti, almeno nella creatività musicale, ma quelli erano altri tempi. E se anche Good Time sembra invece tendere al sound dì greatifuldidiana memoria, c’è solo da dire che questo è un disco per appassionati o ubriachi di psichedelia, un disco che fa semplicemente piacere ascoltare, un disco dove le chitarre e le voci di Vaughn Hunt e Sean Fahey fanno davvero tutto senza nulla togliere al grande apporto di cucitura che ha la batteria di Trevor Mustoe, soprattutto quando si tratta di fondersi con gli splendidi cori dei due chitarristi. Qui, concludendo, siamo di fronte ad un disco in grado di raccogliere tante influenze, un disco che nell’esplodere trasmette a chi ascolta un grande psycho rock come non lo si sentiva da tempo. Scusate, ma devo dirlo proprio, questi ragazzi newyorkesi, questi Acid Dad sono davvero grandi! Ed allora? Buon ascolto a tutti, visto che Take It From The Dead ve lo consigliamo.
Autore: Acid Dad | Titolo Album: Take It From The Dead |
Anno: 2021 | Casa Discografica: Greenway Records |
Genere musicale: Psichedelia | Voto: 8 |
Tipo: CD | Sito web: https://www.facebook.com/aciddad |
Membri band: Vaughn Hunt – chitarra, voce Sean Fahey – chitarra, voce Trevor Mustoe – batteria | Brani: 1. Searchin’ 2. BBQ 3. RC Driver 4. She Only Eats Organic 5. Good Time 6. Smile You’re On Camera 7. 2 Face 8. Diembe |