Angra – Omni
Fire Garden ha un discreto successo e Fabio Lione diventa il vero frontman degli Angra, ma Kiko Loureiro, figura di primo piano e grandissimo chitarrista, lascia la band per approdare ai Megadeth di Dave Mustaine. Gli Angra non si perdono affatto d’animo e viene reclutato Marcelo Barbosa, altro ottimo chitarrista ma non ai livelli di Loureiro. Esce così Omni, un album che riesce ad essere a un piccolo livello più in alto dell’album successivo. Secondo album degli Angra con Fabio Lione alla voce e primo senza Kiko Loureiro alla chitarra, ma il risultato non cambia, il sound è bene o male lo stesso degli Angra del dopo Matos. Omni è anche un passo in avanti rispetto al precedente Fire Garden e i brani si arricchiscono di idee. Light Of Trascendence ha un inizio neoclassico che poi diventa speed metal e ricorda i vecchi Angra e Fabio Lione sfodera tutte le sue qualità vocali; Travelers Of Time ha ritmiche brasiliane e nel mezzo arriva il thrash metal tecnico, cori maestosi, momenti sinfonici e un ottimo lavoro chitarristico da parte di Rafael Bittencourt e di Marcelo Barbosa. Ancora Black Widow’s Web che ha come ospite la voce femminile della cantante brasiliana Sandy e anche i growl di Alissa White-Glutz, cantante degli Arch Enemy e ottimo è stavolta il lavoro del basso di Felipe Andreoli.A seguire c’è Insania, singolo che anticipava l’album, il brano è epico e maestoso, dalle tinte progressive e i guitar solo sono virtuosi ma anche melodici nel finale. The Bottom Of My Soul è una splendida ballata sinfonica e progressiva con intro acustico e folk e ancora una volta c’è uno strepitoso assolo di chitarra. In Warn Horns torna alla chitarra Kiko Loureiro, ma solo in veste di ospite e regala un perfetto assolo di chitarra per un brano quasi thrash ed in linea proprio con i Megadeth più melodici e i solo sono tecnici e virtuosi, si riconosce lo stile di Loureiro e Caveman è un brano stupendo che parte dalla cultura musicale carioca con percussioni e cori ma esplora anche il progressive metal più tecnico con cambi di tempo e tempi dispari, ma non manca la particolare vena melodica della band brasiliana. Si procede con Magic Mirror e Always More, il primo molto progressivo e tecnico e il secondo, senza un secondo di pausa, è una ballata lenta sinfonica e anche dal gusto pop. Chiude il CD un a piccola suite divisa in due movimenti e che prende il titolo dall’album Omni. Il primo movimento, Silence Inside, ha un inizio strumentale ed acustico, poi si sviluppa tornando ad un sound più metal e progressivo e arrivano poi momenti più melodici; il secondo movimento, Infinite Nothing, è una sinfonia strumentale, orchestrale con tastiere ed archi. Gli Angra si riconfermano una band molto importante nell’universo metal.
Autore: Angra | Titolo Album: Omni |
Anno: 2018 | Casa Discografica: earMusic |
Genere musicale: Power Metal, Progressive Metal | Voto: 8 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.angra.net |
Membri band: Rafael Bittencourt – chitarra, tastiere e cori Felipe Andreoli – basso Fabio Lione – voce Marcelo Barbosa – chitarra Bruno Valverde – batteria Special guest: Kiko Loureiro – chitarra in War Horns Alissa White-Gluz – voce in Black Widow’s Web Sandy – voce in Black Widow’s Web Francesco Ferrini – arrangiamenti d’orchestra Alessio Lucatti – tastiere Nei Medefros – tastiere Renato The String Ensemble – orchestra Ronaldo “Cordas” De Oliveira – direttore d’orchestra | Tracklist: 1. Light Of Trascendence 2. Travelers Of Time 3. Black Widow’s Web 4. Insania 5. The Bottom Of My Soul 6. War Horns 7. Caveman 8. Magic Mirrror 9. Always More 10. Omni – Silence Inside 11. Omni – Infinite Nothing |