Hybridized – Mental Connections
Arrivano dalla capitale e dopo un po’ di peripezie realizzano questo EP che si avvicina maggiormente a una demo per presentare il sound del progetto. Tre tracce e due videoclip. Passato lo scoglio della produzione (che non è soddisfacente, sì confà molto al concetto di demo, sicuramente sarà migliorata sulle uscite future) l’approccio musicale del quintetto risulta molto compatto, fortemente debitore ai Pantera ma con un growling più cattivo, quasi death metal. I riff poggiano fortemente sui pilastri del groove metal, anche se il fantasta del death metal giunge più prepotentemente con l’ultima House Of Nightmares, chissà che i ragazzi non stiano sperimentando questi binari per adottare una forma più spigolosa in futuro. La tecnica comunque c’è, il riffing non richiede tonnellate di esercizi stilistici ma gli assoli confermano che dietro c’è una perizia non da tutti, su tutti l’assolo di Live In A Lie ci lascia a bocca aperta; per quanto riguarda i videoclip contenuti nell’EP, la versione Evil Dead di House Of Nightmares è truculenta a sufficienza per conquistare i fan di Carcass e F.K.U..
Ottimo l’artwork e in generale il progetto grafico. Sicuramente per un prossimo full-lenght gli Hybridized devono lavorare su un ambito produttivo di gran lunga superiore, ma le fondamenta sono gettate e sono solide.
Autore: Hybridized |
Titolo Album: Mental Connections |
Anno: 2018 |
Casa Discografica: Autoproduzione |
Genere musicale: Groove Metal, Alternative Metal |
Voto: s.v. |
Tipo: EP |
Sito web: https://hybridized.wixsite.com/ |
Membri band: Marco Patarca – voce Fabrizio Valenti – chitarra Andrea Scarinci – chitarra Emanuele Gazzellini – basso Fabio Mancinelli – batteria |
Tracklist:
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