Kaos India – Wave

The Void assume le sembianze di un pezzo indie rock d’oltre Manica, un po’ datato rispetto a ciò che gira in questo momento ma sicuramente dal potenziale gusto in sede live, Eyes segue queste coordinate ma ci piace di più, il groove ci coinvolge e proprio ascoltandolo di fronte ad un palco sarà difficile restare fermi. Il resto dell’album si muove su coordinate ritmiche più pacate, cupo e orecchiabile, con queste chitarre effettate e delle introspezioni mai indigeste nemmeno fossero dei pezzi dei The Smiths. La produzione è di alto livello, come la band ci ha già abituati nelle precedenti uscite. Quello che manca è il mordente: come avevamo notato anche nel precedente The Distance Between vi sono alcune parti troppo allungate, inoltre manca qualche graffio che faccia urlare al rock e spinga la band fuori dal troppo vago scenario pop rock (si ascolti Don’t Stop per avere un esempio di entrambe le considerazioni). Ad ascoltare Burn Away, che in fatto di rock è sicuramente più convincente, ci vengono in mente i Be The Wolf e capiamo come questi ultimi abbiano fatto breccia nei cuori dei rocker italiani.
In generale ci piacciono le linee di basso che talvolta si inseriscono in costrutti quasi come fossero ideate per la new wave, facendo risaltare proprio le frequenze più basse, laddove le chitarre lasciano molto da riempire. Wave sarà di sicuro un’occasione per riprendere le attività live che crediamo possa essere il contesto naturale per apprezzare il sound di questa band.
Autore: Kaos India | Titolo Album: Wave |
Anno: 2019 | Casa Discografica: Universal Music |
Genere musicale: Alternative Rock, Pop Rock | Voto: 6,25 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.kaosindia.com |
Membri band: Mattia Camurri – voce, chitarra Vincenzo Moreo – basso Francesco Sireno – chitarra Joe Schiaffi – batteria | Tracklist: 1. A Second 2. Who Needs Who 3. Half 4. The Void 5. Don’t Stop 6. Call To Mind 7. Eyes 8. Stay 9. Close 10. Burn Away |