Nekhen – Entering The Gate Of The Western Horizon
Entering The Gate Of The Western Horizon è il primo album creato dalla one man band Nekhen, un progetto che si presenta fin dall’artwork come un tutt’uno tra sperimentazione ed oscurità. Nonostante concettualmente sia fortemente ispirato alla cultura egiziana, a livello di sonorità i richiami sono all’avantgarde d’oltreoceano, scenario in cui sono più le singole ispirazioni a generi differenti che realizzano un’opera completa che non un unico punto di riferimento. Così nelle dodici tracce (che a detta dell’artista sono state composte come un unico brano, quindi una forma di concept) ci troviamo divagazioni spazio temporali di sponda Arcturus, riff sludge che abbracciano le leggi tracciate da tantissime band di New Orleans, ambientazioni post-metal che potrebbero avvicinarsi ai momenti più lisergici partoriti dai Tool e tanti altri sovrastrati che potrete percepire ai successivi ascolti. Quello che è chiaro è che non viene a galla una struttura comune di brani, saltano tutti i caratteri di strofe o ritornelli; compaiono sì dei pattern ma sono eccessivamente diluiti per poterli definire il centro di ogni singolo brano, piuttosto suoni, effetti e contorno creano quell’habitat in cui Nekhen si muove e vive.
Riff metal si fanno spesso spazio con forza ad irrobustire il profilo compositivo e alla lunga sembra questo uno dei caratteri che maggiormente resta dopo l’ascolto dell’album, riff cervellotici quasi a sfiorare i Meshuggah più introspettivi. In generale si tratta di un lavoro che sembra molto più lungo della durata effettiva e con la stessa proporzione oscuro. Chi ama la musica sperimentale può trovare in questo nuovo progetto varie grandezze interpretative ed esplorative, ma di sicuro è un prodotto per pochi.
Autore: Nekhen |
Titolo Album: Entering The Gate Of The Western Horizon |
Anno: 2015 |
Casa Discografica: Autoproduzione |
Genere musicale: Avantgarde |
Voto: 6 |
Tipo: CD |
Sito web: https://nekhen.bandcamp.com |
Membri band: Nekhen |
Tracklist:
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