Uli – Black And Green
Potrebbe sembrare il nome di una band un po’ alternativa e invece il moniker Uli è proprio di Alice Protto, artista che compone e che in questo progetto discografico viene affiancata da altri musicisti; un po’ a metà strada tra band e progetto solista. Il suo è un genere che ricalca trame indubbiamente folk ma lo fa cercando di optare per delle sonorità moderne (come l’indie di From) in cui dosi elettriche corpose si accostano a melodie più sognatrici. Proprio queste melodie, anche vocali ma non solo, rendono la sua proposta molto leggera, lei preferisce chiamarla “alien folk” per sottolineare più che altro che il suo concetto di folk è molto diverso da quello inteso in senso comune e su questo noi siamo d’accordo. I synth di Emerald Dance ma anche molte linee di basso sono un ritorno al passato per il sound presentato in questo lavoro, eppure le nove tracce attecchiscono sui nuovi ascolti e su chi apprezza showgaze, folk pop e post-rock più orecchiabile. Dopo l’intermezzo blues di Nina Simone’s Back, si apre un momento interessante: il fascino e il mood di Dry River ci piacciono e aprono dei territori di livello assolutamente a portata di mano dell’artista. Sentiamo degli echi di Pink Floyd in alcuni arrangiamenti ma la portata degli Uli è ben più accessibile.
L’artwork dell’album riprende i colori citati nel suo titolo, Black And Green, scelta artistica interessante che non si avvicina molto, a nostro parere, alla musica proposta (ingrato lavoro quello di dare una veste grafica o delle parole alla musica). Venti minuti comunque di melodie e ritmiche che fanno l’amore incessantemente e che preferiscono il sole alle ambientazioni cupe.
Autore: Uli |
Titolo Album: Black And Green |
Anno: 2016 |
Casa Discografica: Wasabi Produzioni |
Genere musicale: Folk |
Voto: s.v. |
Tipo: CD |
Sito web: https://soundcloud.com/uli_alice |
Membri band: Alice Protto voce, ukulele Domenico Finizio – chitarra Federico Ragazzetto Branca – basso, synth Matteo Rimoldi – batteria |
Tracklist:
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