Kiss – Revenge
All’inizio degli anni ‘90 i Kiss decisero di assumere di nuovo un produttore, dato che gli ultimi tre album li aveva prodotti lo stesso Stanley con o senza l’aiuto del compagno Gene Simmons, album che raggiunsero comunque ottimi risultati in classifica e che li fece tornare di nuovo popolari. Così chiamarono Bob Ezrin e si apprestarono alla lavorazione di un nuovo album, Revenge. Le registrazioni subiscono una brusca battuta d’ arresto nel marzo del 1991 , quando venne diagnosticato un cancro al cuore al batterista Eric Carr. Dopo avere subito un’intervento chirurgico con successivo periodo di chemioterapia che lo avrebbe fatto guarire in breve tempo a settembre il batterista venne ricoverato per due emorragie cerebrali, Eric Carr non ce la farà e si spegnerà il 24 novembre dello stesso anno lasciando un vuoto sia all’interno del gruppo che tra i fan sparsi per il mondo. Passato lo shock della sua scomparsa i Kiss chiamarono il batterista Eric Singer a coprire il posto lasciato vuoto da Carr, Singer aveva già militato in diversi gruppi heavy metal tra cui i Black Sabbath ed i Badlands ed è tuttora il drummer della band sin da quei giorni. Con la nuova line up ripresero i lavori per il disco avvalendosi della collaborazione dell’ex chitarrista Vinnie Vincent nella stesura dei testi, e pubblicano nel maggio del 1992 Revenge.
Robusto e massiccio come non accadeva da anni, Revenge è un lavoro di un‘intensità unica caratterizzato da sonorità prettamente heavy metal e verrà ben accolto dal pubblico. Riuscirà fin da subito a guadagnarsi un disco d’oro e la band fa partire immediatamente una tournée che li porterà dappertutto e le cui registrazioni finiranno nel terzo capitolo dal vivo: Alive 3. La produzione del ritrovato Bob Ezrin esalta canzoni come l’opener Unholy, brano robusto e pieno di energia come non accadeva da tempo, con un chorus centrale davvero accattivante; non mancano brani anthemici come Heart Of Chrome, Take It Off e la grandiosa God Gave Rock’n’roll To You II, capace di diventare un vero inno cantato in tutte le arene americane calcate dai Kiss. Simmons scrive brani pieni di groove come Domino e Thou Shalt Not mentre Stanley tira fuori l’ennesima perla dal suo forziere, la dolce ed intensa ballad Every Time I Look At You, capace davvero di far emozionare con delle lyrics davvero molto belle. Memorabile il chorus: “But, every time i look at you, no matter what I’m going thru, it’s easy to see. And every time I hold you, the things I never told you seem to come easily, ‘cause you ‘re everything to me”. Poi c’è da menzionare il grandissimo assolo di Bruce Kulick durante spit dove viene citato in un fraseggio addirittutra l’inno nazionale.
L’album si lascia ascoltare e anche a distanza di anni la produzione non ha perso minimamente la partita col tempo visto che ne sono passati 20 dalla sua pubblicazione. Alla fine del disco i Kiss omaggiano lo scomparso Eric Carr con Carr Jam 1981, strumentale composto in quell’anno da quel grande batterista che Carr era.
Autore: Kiss | Titolo Album: Revenge |
Anno: 1992 | Casa Discografica: Mercury Records |
Genere musicale: Hard Rock | Voto: 7 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.kissonline.com |
Membri band:
Gene Simmons – voce, basso Paul Stanley – voce, chitarra Bruce Kulick – chitarra Eric Singer – batteria, voce |
Tracklist:
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