Trivium – In Waves
Sotto i riflettori del panorama Heavy Metal sin dal 1999, i Trivium furono soggetti sin dall’inizio a pesanti critiche legate al sound thrash, considerato molto simile a quello dei Metallica e vennero etichettati come la loro brutta copia. La band ha dovuto, perciò, attraversare situazioni scomode nella loro carriera, come l’abbandono del progetto da parte del batterista Travis Smith, sostituito da Nick Augusto. Il nuovo componente dalla band si integra ben presto con il resto del gruppo, portando una ventata d’aria fresca e innovazione. Con una notevole esperienza sulle spalle e con un curriculum non indifferente, i Trivium rientrano in studio e pubblicano per la nota etichetta RoadrunnerRecords il loro nuovo prodotto, In Waves. L’album si diversifica molto dai predecessori (Shogun, The Crusade, Ascendancy ed Ember To inferno), viene messa da parte la vena thrash tipica del loro sound,per lasciare spazio a sonorità tendenti al metalcore. Questo cambiamento è stato criticato da molti fan, fedeli allo stampo dei precedenti lavori, ma anche apprezzato da altri per la sperimentazione di uno stile proprio e innovativo. Il disco si apre con un intro strumentale (Capsizing The Sea) accompagnato da un pianoforte e da un rullante che scandisce il ritmo, riprendendo le melodie della title track, In Waves, che dà all’ascoltatore un assaggio sull’andamento dell’album. L ’omonimo pezzo è infatti composto da uno scheletro strumentale basilare ma definito e curato. La tecnica vocale di Matt Heafy (primo chitarrista), noto al pubblico per la capacità di rappresentare sia lo stile scream che melodico, si amalgama perfettamente con la voce del bassista Paolo Gregoletto (melodico) e con quella del chitarrista Corey Beaulieu (scream e growl).
Oltre all’alternarsi delle diverse modalità di canto, emergono le doti dei chitarristi, con i loro assoli: unici e caratterizzati da velocità e rilevante difficoltà tecnica, altrettanto accompagnati dai riff di batteria e basso degni di nota. Questa formula viene riproposta in diverse tracce dell’album (Black, Watch The World Burn e Built to Fall). Sono anche presenti brani in cui predomina lo scream e il growl a discapito della voce pulita, come nel caso di Skyline’s Severance. In conclusione, In Waves, si dimostra all’altezza degli album precedenti e assolutamente degno di portare il marchio di fabbrica “Trivium”.
Autore: Trivum | Titolo Album: In Waves |
Anno: 2011 | Casa Discografica: Roadrunner Records |
Genere musicale: Metalcore | Voto: 8 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.trivium.org |
Membri band:
Matt Heafy – voce, chitarra Corey Beaulieu – chitarra, voce Paolo Gregoletto – basso, voce Nick Augusto – batteria, percussioni |
Tracklist:
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