Sloks – Sloks
E’ sempre un piacere ricevere in redazione un vinile. Soprattutto per chi, anni addietro, veniva sbeffeggiato, mentre faceva ottimi affari nei vari mercatini, da chi dava per morto il mitico supporto a favore del suo fratello minore, il CD. La storia ci narra che lo scorso anno proprio i dischi hanno superato, per quantità di stampa, i compact disc. Gli Sloks sono una band di Torino che rilascia questo lavoro a 33 giri da cui erompe una violenza sonora da lasciare basiti. La musica proposta è un punk che sembra riassumere tutto ciò che, in quel genere, è stato prodotto a New York negli anni ’70. E andando anche oltre, perché troviamo anche forti spunti no wave. Scopiazzature? Lo neghiamo nella maniera più assoluta. Un mélange ed una rilettura di tutto ciò che questa musica ha dato al mondo, a livello sonoro, in quegli anni mitici partendo dalla Grande Mela. Inoltre, Ivy Claudy usa la voce in maniera incredibile e, in più di un frangente, nelle sue urla disarticolate e piene di rabbia, sembra un Alan Vega in versione femminile.
Questo terzetto è davvero particolare ed è consigliato a tutti gli amanti del punk, in primis, e poi a chi ama sonorità graffianti e sperimentali o cerca un prodotto fuori dalle righe. Complimenti a questi ragazzi che riescono a mostrare in maniera egregia le loro armi, la loro musica ed i loro muscoli. Il tutto, rigorosamente lo-fi.
Autore: Sloks |
Titolo Album: Sloks |
Anno: 2016 |
Casa Discografica: Resurrection Records, SOB Records, Double Face Records |
Genere musicale: Punk |
Voto: s.v. |
Tipo: Vinile 7” |
Sito web: https://sloks.bandcamp.com/ |
Membri band: Ivy Claudy – voce Buddy Fuzz – chitarra Peter Chopsticks – batteria Walter Bruno – basso in Into The Mud |
Tracklist:
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