Off With Their Heads – All Thing Move Toward Their End
Siamo nel 2007 e dal fronte No Idea Records arriva un’altra nuova realtà musicale: gli Off WithTheir Heads, combo proveniente da Minneapolis attivo dal 2005 e con alle spalle alcuni lavori minori quali 7” e split con altri gruppi locali. Dopo queste uscite, edite da etichette minori, si sono accasati presso l’etichetta di Gainesville, la quale supporta il loro primo full-lenght, che però non è nient’altro che una raccolta dei brani già presenti nei lavori precedentemente realizzati più un inedito; quattordici brani, poco più di mezz’ora di discreta musica. Il loro percorso musicale si incentra principalmente su un discreto punk rock abbastanza grezzo ma molto coinvolgente già da Janie ovvero la traccia che apre questo disco/raccolta intitolato All Thing Move Toward Their End. Ne segue le orme il brano seguente Five Across The Eye, stessa ritmica, chitarre graffianti quanto basta e che si dilettano anche in un breve discreto assolo. Con Call The Cops la band sembra voler prendere un attimo di relax, infatti è un pezzo dalle ritmiche più rilassate e più devote a sonorità rockeggianti. Big Mouth dimostra ampiamente quanto i Ramones abbiamo influenzato questi ragazzi del Minnesota, stesso discorso trova conferma in brani come Closed Early e Fuck You, You Tee Shirt Neck Tie Wearing Motherfucker dove il tipico punk rock sound si mostra ben evidente. Meritevole Goddam Job, nient’altro che la cover del noto brano dei Replecements, risposto dagli Off With Thier Heads in maniera più che apprezzabile.
Mentre si avvicina l’epilogo del disco ci si accorge di come pian piano la melodia prenda il sopravvento già da Bar Close & The West Bank Bridge in cui la band mostra il suo lato melodico, fino ad arrivare ai tre brani conclusivi del disco, i quali assumono quasi i connotati della ballad; in Horse Pills And The Apartment Lobby sembra la più meritevole vuoi per la prima parte dalla leggere influenza country, Don’t Laught, I’m Serious mostra atmosfere un po’ più oscure e malinconiche, mentre la conclusiva Sadie, unico brano inedito, parte con un intro voce più chitarra acustiche per poi diventare più vicina al rock senza discostarsi però dalla melodia che contraddistingue questo brano.
In conclusione la cosa che sobbalza dopo un primo ascolto è che gli Off With Their Heads diano il meglio di loro stessi quando si cimentano con il punk rock, dove appaiono più a loro agio e più convinti, mentre sembrano perdere di personalità e affondare abbastanza nella banalità quando si dedicano a sonorità più melodiche e più tendenti alla filosofia No Idea.
Autore: Off With Their Heads | Titolo Album: All Thing Move Toward Their End |
Anno: 2007 | Casa Discografica: No Idea Records |
Genere musicale: Punk | Voto: 6 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.myspace.com/offwiththeirheads |
Membri band:
Ryan Young – voce, chitarra Zack Gontard – chitarra Robbie Swartwood – basso Justin Francis – batteria |
Tracklist:
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