Uriah Heep – Electrically Driven
Passa solo un mese dall’uscita di Acoustically Driven e la band inglese è pronta a pubblicare un altro live album dal titolo Electrically Driven, logicamente stavolta elettrico e un ritorno all’hard rock dopo la pausa acustica. Il concerto è stato registrato sempre a Londra ma stavolta al London Astoria il 23 marzo del 2001 a poco più di tre mesi di distanza dal concerto acustico al London Mermaid Theatre. La band è sempre in ottima forma e suona sempre con grinta e passione, rivolgendo un sguardo al repertorio degli anni settanta e sembra non avere al momento nessuna intenzione di tornare in studio per un nuovo album di inediti. Elecrically Driven è un buon live anche se stavolta la resa sonora non è delle migliori e in effetti nelle note è specificato che il concerto non è stato ritoccato, è stato registrato così come è, con le sue pecche ma anche con le atmosfere di un vero show. Return To Fantasy apre le danze nel migliore dei modi, seguita da Universal Wheels e da un ottima versione di Bird Of Prey, dove la band cerca di ricreare anche i cori che caratterizzano il brano ed il risultato è più che soddisfacente. A seguire una versione infuocata di Stealin’ e viene riproposta la splendida Come Away Melinda in una versione toccante ed emozionante.
Anche in questo show, come in quello che andò a finire in Acoustically Driven, sale sul palco Ian Anderson dei Jethtro Tull ed il suo flauto per impreziosire Circus e Blind Eye, unici due momenti acustici del concerto. Poi ancora Sunrise, Gypsy, una spettacolare July Morning e Easy Livin’, brani che ad un concerto degli Uriah Heep non possono e non devono mancare. Il prossimo passo è ancora un live, una serata speciale perché sul palco saliranno due nomi che hanno scritto la storia della band inglese.
Autore: Uriah Heep |
Titolo Album: Electrically Driven |
Anno: 2001 |
Casa Discografica: Classic Rock Legends |
Genere musicale: Hard Rock |
Voto: 7,5 |
Tipo: CD |
Sito web: http://www.uriah-heep.com |
Membri band: Mick Box – chitarra, voce Lee Kerlslake – batteria, voce Trevor Bolder – basso, voce Phil Lanzon – tastiere, voce Bernie Shaw – voce Special guest: Ian Anderson – flauto |
Tracklist:
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