Alice Cooper – Welcome 2 My Nightmare
Questo è il disco che lo stesso Vincent Damon Furnier (Alice Cooper è colui che canta, e l’unico ovvio punto di contatto in occasione delle interviste) definisce il seguito naturale dell’omonimo lavoro uscito nel 1975. Aquel tempo Mr. Furnier aveva lasciato la Alice CooperBand per lanciare il progetto solista che avrebbe chiamato semplicemente Alice Cooper. In questo secondo capitolo Alice perde la battaglia per stare sveglio e viene trascinato all’inferno in un nuovo, delirante incubo. Alla produzione del disco ha deciso di chiamare Bob Ezrin, guru del rock (ha prodotto tutti, da Lou Reed a Rod Stewart, Pink Floyd, Nine Inch Nails, Kiss, Peter Gabriel e via ad oltranza) suo vecchio collaboratore in almeno una decina di altri dischi, tra cui l’originale Welcome To My Nightmare. Sottoscrivo e dichiaro che questo è un disco divertente, dove anche le citazioni sono giocose e studiate con determinato sadismo: come spiegare canzoni come Disco Bloodbath Boogie Fever, a metà tra la rock opera e il becero rap da discoteca, un brano che evidentemente prende, e si prende in giro assieme alla guest star Johnny 5. Oppure il duetto vocale in What Baby Wants con Kesha. E ancora troviamo Kip Winger e Mark Volman che duettano sul punk/rock’n’roll esilarante intitolato Ghouls Gone Wild,uno dei pezzi più belli del disco.
C’è la ballad Something To Remember Me By che lo stesso Alice descrive come “la canzone più carina che abbia mai registrato“, l’atmosfera alterna al tiro di The Congregation dove un altro super ospite come Rob Zombie raggiunge Kip Winger per del sano rock’n’roll. Del primo singolo estratto I’ll Bite Your Face Off Alice Cooper ha detto in un intervista che potrebbe appartenere tranquillamente ai Rolling Stones, perchè assomiglia molto a pezzi sullo stile di Brown Sugar o Honky Tonk Woman. Per l’occasione di questo secondo capitolo Alice si è circondato oltre che dagli ospiti già citati, anche di ex componenti della Alice Cooper Band, con la cui collaborazione sono nate canzoni come When Hell Comes Home, una horror song dal cantato strascicato come solo lui sa fare e assieme a I Gotta Get Outta Here e ai brividi di The Nightmare Returns rappresenta i momenti più ‘Alice’ di tutto il disco.
Un lavoro che sorprende ad ogni canzone: ascoltate A Runaway Train, alla faccia dei vecchietti! Alla band originale si aggiunge anche la leggenda del country Vince Gill: questo è fottuto rock’n’roll! Il momento più alto di tutto il disco é Last Man On Earth, un pezzo da teatro, degno di Tom Waits, del miglior avanspettacolo. Il riferimento al passato, e sopratutto al suo semplice ma incisivo pianoforte, é molto presente, dalla opener I Am Made Of You alla chiusura The Underture, con una parte orchestrale che riprende i temi di tutti i successi del disco originale. Non aggiungo altro, dico solo compratelo, ascoltatelo e imparatelo a memoria.
Autore: Alice Cooper | Titolo Album: Welcome 2 My Nightmare |
Anno: 2011 | Casa Discografica: Bigger Picture/ Univesal |
Genere musicale: Horror Rock, Hard Rock | Voto: 8 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.alicecooper.com |
Membri band:
Alice Cooper – voce, armonica Bob Ezrin – produttore |
Tracklist:
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