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19th Gen2015

Stage Of Reality – The Breathing Machines

by Giancarlo Amitrano

Stage Of Reality - The Breathing MachinesQuando dietro ad un progetto c’è un autentico mastermind, il risultato è garantito: la sagacia e la perizia di chi conduce le danze, sia in prima linea che dietro la consolle, è direttamente proporzionale all’esito conclusivo. Il preambolo di cui sopra ben si attaglia al primo lenght di questo ambizioso gruppo romano, capitanato per l’occasione dal navigato Andrea Neri (già mentore di varie band quali ad esempio Astarta Syriaca), che per questo lenght assembla una line-up di tutto rispetto che lo assecondi nel suo progetto visionario, ovvero quello di trasporre in musica gli scritti di due titani della letteratura mondiale quali Pasolini ed Orwell. L’ambientazione del disco è proiettata in una dimensione a noi sconosciuta, laddove le “macchine che respirano” sono ormai imperanti ed il loro dominio sulle menti umane è pressoché assoluto. Di conseguenza, tutte le tracce che compongono il concept risentono di questa visione onirica che Neri infonde alla storia; dobbiamo però dire che il risultato non ne risente assolutamente, stante il fatto che l’hard rock di fondo cui pur si abbevera il gruppo ad esempio si fonde anche con la padronanza tecnica del vibrato: l’uso innovativo dell’ascia a 7 corde rende le note ancor più corpose, al confine addirittura con il crossover. La sezione ritmica dal canto suo fa, eccome, il suo dovere tra il basso che rende il tutto quasi nu metal ed il drumming molto “lappato” grazie agli arrangiamenti davvero da rimarcare.

Tutto ciò si può ascoltare sin dalla prima traccia, laddove il cantato sa molto di anni 90 quando il crossover iniziava a muovere i suoi primi passi: non sarà estraneo a questo la collaborazione del Nostro tra l’altro con l’ex Vergine di Ferro Blaze Bailey? Vorremmo far assurgere a protagonista, tra gli altri, il solido basso di Marco Polizzi che con il raffinato groove fa sentire la sua impellenza in brani quali Grey Men (i famosi “grigi” del racconto, ovvero le persone mortali cui è negata anche l’informazione dalle macchine). Ma faremmo torto così al resto della band, che ben si districa tra fiammeggianti cavalcate che a volte paiono non voler mai aver fine a causa dei lunghi e sfiancanti finali delle tracce. Ma al tempo stesso, il gruppo non lesina assoli catarifrangenti e melodie che restano scolpite sin dall’inizio, sempre nell’ambito di una ben definita impronta italica. Sicuramente, la vena prog viene fuori senza poter essere contenuta dalla linfa metallica che scorre nelle vene del gruppo, tuttavia, le prove singole dei musicisti non lasciano dubbi di sorta su quale sia la proteina che li abbia nutriti: ascoltare il cantato selvaggio della titletrack non ha prezzo, pur nel suo essere incanalato in una discreta melodia. Anche l’interpretazione di brani quali la coinvolgente Where Are We Going? mette i brividi a causa di un inaspettato ed innovativo uso del mid tempo con tanto di cori azzeccatissimi, mentre step quali Five Senses regalano energia allo stato puro grazie anche al lotto di axeman davvero ben assortito, energico e potente.

Nulla è lasciato al caso, anche i momenti apparentemente più distesi quali ad esempio Mindless (pur enorme nei suoi 11 minuti di durata) sono percorsi da un frenetico rombo di motore di fondo che anima alla fine il turbo del gruppo. Un turbo che si differenzia dal resto anche per il gradito e grazioso omaggio che ci dona all’interno dell’ampio packaging dell’album: oltre ad essere già deluxe di per sé grazie ad una veste grafica molto coinvolgente e misteriosa,veniamo gratificati dalla produzione anche di una pennetta usb dove si possono ascoltare teaser del gruppo, videoclip e vedere un book fotografico ad alta definizione. In definitiva, una sorpresa più che piacevole l’ascolto di questo disco e di cui dobbiamo essere grati ai componenti per il coraggio, l’impegno, tecnico, mentale e compositivo…ancora bravi e continuate così.

Autore: Stage Of Reality Titolo Album: The Breathing Machines
Anno: 2014 Casa Discografica: Nuvi Records
Genere musicale: Alternative Metal Voto: 7
Tipo: CD

Sito web: http://www.stageofreality.com

Membri band:

Francesco Martino – voce

Andrea Neri – chitarra

Marco Polizzi – basso

Alessandro Accardi – batteria, percussioni

Bernardo Nardini – chitarra

Tracklist:

  1. The Breathing Machines

  2. Shadows From The Past

  3. Good & Evil

  4. The Lies Box

  5. Five Senses

  6. Grey Men

  7. The Building

  8. Mindless

  9. Where Are We Going?

  10. The Next Generation

Category : Recensioni
Tags : Alternative Metal
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