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17th Feb2017

Dreamshade – Vibrant

by Massimo Volpi

Dreamshade - VibrantAutumn Leaves apre questo Vibrant, nuovo lavoro degli svizzeri Dreamshade. E lo fa in maniera prepotente. Per mettere subito in chiaro che questo sarà un album tosto, da ascoltare, a tratti diverso, e soprattutto molto interessante. Where My Heart Belongs parte fortissimo per poi alternare momenti di calma apparente a ritmi più serrati; It’s Over, accompagnata da un video lyrics sui social, ha tutte le carte per essere un singolo (anche mainstream): testo semplice e arrabbiato, ritornello che prende subito e una pesantezza non eccessiva. Una delle tracce portanti è di certo Dreamers Don’t Sleep, singolo pubblicato più di un anno fa, che già conoscevamo e che si conferma un ottimo brano. Suoni puliti e ben sovrapposti, cambi di velocità, chitarre che si intromettono sempre al punto giusto, parte ritmica impeccabile. Nell’album, ogni tanto, fanno timida comparsa, e questa è una novità, scratch e cantati rap/melodici, diciamo stile Linkin Park (Losing Touch, Another Me, Another You e nella parte finale di Sleep Alone), che suonano più come sperimentazione che altro. I Dreamshade, sinceramente, danno il meglio quando fanno ciò che sanno fare, perché lo sanno fare bene. Metalcore un pochino pop o death metal melodico, chiamatelo come vi pare, con questo disco i Dreamshade sembrano avere raccolto ciò che altri gruppi hanno un po’ perso, mi vengono in mente gli In Flames, e di essere proiettati verso un pubblico più ampio anche grazie a brani più soft.

Con Sleep Alone si torna a suoni più dreamshadiani voce e controvoce, batteria scandita, chitarre singhiozzanti e trigger dove serve. Un paio di pezzi suonano un po’ anonimi, se non fosse per qualche riff o intuizione del singolo strumento e risultano così una sorta di riempitivo dell’album. Le dodici tracce forse sarebbero potute essere dieci, magari più elaborate e complesse con quelle intuizioni di cui sopra. Chiude Father che, ancora una volta, mixa potenza e dolcezza; il contrasto tra padre e figlio, ma anche metafora della vita e della musica dei Dreamshade. La copertina, a cura della NeverCrew, è stupenda. Una sorta di cuore-gomitolo fatto di cavi, sospeso in una stanza e una piccola sedia vuota. Un bagliore che sfuma le tonalità azzurre di fondo, colori freddi che riescono in qualche modo però a risultare caldi. L’interno è semplice e intimo. Toni caldi e testi scritti a mano con qualche parola rimarcata o sottolineata. Modificato il logo della band, rispetto agli album precedenti, che qui è costruito con neon. Ulteriore segnale di volontà di un cambiamento, di una crescita, di voglia di brillare. Un gran bel disco, e non lo dico solo perché ipnotizzato dalla copertina.

Autore: Dreamshade

Titolo Album: Vibrant

Anno: 2016

Casa Discografica: Artery Recordings

Genere musicale: Metalcore

Voto: 8

Tipo: CD

Sito web: http://www.dreamshade.ch

Membri band:

Kevin Cali – voce

Fernando “Fella” Di Cicco – chitarra, cori

Gian-Andrea Costa – basso

Rocco Ghielmini – chitarra

Serafino “Sera” Chiommino – batteria

Tracklist:

  1. Autumn Leaves

  2. Where My Heart Belongs

  3. It’s Over

  4. Don’t Wanna Go

  5. Dreamers Don’t Sleep

  6. The World In My Hands

  7. Up All Night

  8. Losing Touch

  9. Another Me, Another You

  10. Oceantides

  11. Sleep Alone

  12. Father

Category : Recensioni
Tags : Metalcore
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