Dreamshade – Vibrant
Autumn Leaves apre questo Vibrant, nuovo lavoro degli svizzeri Dreamshade. E lo fa in maniera prepotente. Per mettere subito in chiaro che questo sarà un album tosto, da ascoltare, a tratti diverso, e soprattutto molto interessante. Where My Heart Belongs parte fortissimo per poi alternare momenti di calma apparente a ritmi più serrati; It’s Over, accompagnata da un video lyrics sui social, ha tutte le carte per essere un singolo (anche mainstream): testo semplice e arrabbiato, ritornello che prende subito e una pesantezza non eccessiva. Una delle tracce portanti è di certo Dreamers Don’t Sleep, singolo pubblicato più di un anno fa, che già conoscevamo e che si conferma un ottimo brano. Suoni puliti e ben sovrapposti, cambi di velocità, chitarre che si intromettono sempre al punto giusto, parte ritmica impeccabile. Nell’album, ogni tanto, fanno timida comparsa, e questa è una novità, scratch e cantati rap/melodici, diciamo stile Linkin Park (Losing Touch, Another Me, Another You e nella parte finale di Sleep Alone), che suonano più come sperimentazione che altro. I Dreamshade, sinceramente, danno il meglio quando fanno ciò che sanno fare, perché lo sanno fare bene. Metalcore un pochino pop o death metal melodico, chiamatelo come vi pare, con questo disco i Dreamshade sembrano avere raccolto ciò che altri gruppi hanno un po’ perso, mi vengono in mente gli In Flames, e di essere proiettati verso un pubblico più ampio anche grazie a brani più soft.
Con Sleep Alone si torna a suoni più dreamshadiani voce e controvoce, batteria scandita, chitarre singhiozzanti e trigger dove serve. Un paio di pezzi suonano un po’ anonimi, se non fosse per qualche riff o intuizione del singolo strumento e risultano così una sorta di riempitivo dell’album. Le dodici tracce forse sarebbero potute essere dieci, magari più elaborate e complesse con quelle intuizioni di cui sopra. Chiude Father che, ancora una volta, mixa potenza e dolcezza; il contrasto tra padre e figlio, ma anche metafora della vita e della musica dei Dreamshade. La copertina, a cura della NeverCrew, è stupenda. Una sorta di cuore-gomitolo fatto di cavi, sospeso in una stanza e una piccola sedia vuota. Un bagliore che sfuma le tonalità azzurre di fondo, colori freddi che riescono in qualche modo però a risultare caldi. L’interno è semplice e intimo. Toni caldi e testi scritti a mano con qualche parola rimarcata o sottolineata. Modificato il logo della band, rispetto agli album precedenti, che qui è costruito con neon. Ulteriore segnale di volontà di un cambiamento, di una crescita, di voglia di brillare. Un gran bel disco, e non lo dico solo perché ipnotizzato dalla copertina.
Autore: Dreamshade |
Titolo Album: Vibrant |
Anno: 2016 |
Casa Discografica: Artery Recordings |
Genere musicale: Metalcore |
Voto: 8 |
Tipo: CD |
Sito web: http://www.dreamshade.ch |
Membri band: Kevin Cali – voce Fernando “Fella” Di Cicco – chitarra, cori Gian-Andrea Costa – basso Rocco Ghielmini – chitarra Serafino “Sera” Chiommino – batteria |
Tracklist:
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