Hammerfall – Infected
Innovazione, cambiamento, evoluzione, sono tutti termini che si usano spesso in una recensione. Succede perché prima o poi tutti i gruppi di lunga carriera si trovano ad incorporare influenze o sperimentare variazioni più o meno profonde nel proprio sound. Gli Hammerfall non fanno eccezione anche se nel loro caso le differenze saltano più facilmente all’orecchio del metallaro consumato e degli addetti ai lavori che non all’ascoltatore medio che potrebbe faticare alquanto per apprezzare le variazioni introdotte in questo ottavo album. Ad ogni modo è pur vero che accostando direttamente questo CD al primordiale Glory To The Brave le differenze ci sono eccome, ad iniziare dal genere oggi più aderente all’heavy metal classico che non all’epic power degli esordi. Altra novità è costituita dalla produzione per la prima volta affidata agli axemen del gruppo con risultati tra l’altro davvero notevoli. Bene. Paradossalmente ciò che lasciò i fan più increduli e preoccupati fu l’assenza dalla copertina di Hector, l’epica mascotte della band che finora aveva sempre campeggiato sulle cover di tutti i dischi, sostituita per l’occasione da una mano sanguinolenta, ben realizzata ma francamente un po’ stonata nel quadro generale. Fatto sta che la band dovette rassicurare di corsa i propri sostenitori sulle sorti del glorioso templare promettendo che sarebbe ritornato…e infatti puntualmente fu così, ma questa è un’altra storia.
Dal punto di vista musicale Infected suona invece inconfondibilmente Hammerfall e, nonostante l’adozione delle già citate soluzioni inedite, il sound è rimasto riconoscibilissimo, con buona pace di chi li aveva apprezzati fin dalla prima ora. In definitiva questo CD si può ritenere un album assolutamente onesto e forse anche un passo avanti rispetto ad altre recenti produzioni degli svedesi…e ogni riferimento all’intensità della performance di Joacim Cans, tornato sulle vette a cui ci aveva abituati, non è assolutamente casuale. Cinquanta minuti di ottimo metallo condito da tecnica, melodia, qualche coro e molto mestiere, insomma per la gioia dei metallari di oggi e soprattutto di ieri che rimarranno senz’altro soddisfatti. La storia continua (e continuerà ancora per molto).
Autore: Hammerfall |
Titolo Album: Infected |
Anno: 2011 |
Casa Discografica: Nuclear Blast |
Genere musicale: Heavy Metal |
Voto: 7,5 |
Tipo: CD |
Sito web: http://www.hammerfall.net |
Membri band: Joacim Cans – voce Oscar Dronjak – chitarra Pontus Norgren – chitarra Fredrik Larsson – basso Anders Johansson – batteria |
Tracklist:
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