Distorsonic – Twisted Playgrounds

L’impressione è che l’approccio compositivo sia fin troppo legato al passato, ascoltare i primi 45 secondi di Heavy Satori, fatte della medesima trama e con bpm non estremamente elevati, ci sembrano un’eternità, e anche la restante parte del brano (i successivi 120 minuti non cambiano ma, più in generale nei 6 minuti totali non si avvertono variazioni significative) ci danno la sensazione di qualcosa di “fuori tempo massimo”. Headhunting è l’altro momento dalla durata imponente, offre un sapore in stile colonna sonora seppur senza “spiccare mai il volo” (come avevamo detto in occasione della recensione del precedente lavoro), forse nella seconda parte con una matrice rock più incisiva si intravede qualche colore ma è sempre troppo poco; rock che ritroviamo anche in Fisheye Speedfreak, traccia più convincente e dalla durata più congrua.
Twisted Playgrounds è sicuramente un’espressione di ciò che Maurizio Iorio artisticamente è, un qualcosa che all’interno di una scena psichedelica e avanguardistica troverebbe una giusta collocazione, mentre al di fuori di essa diventa un prodotto discografico di difficile digeribilità.
Autore: Distorsonic | Titolo Album: Twisted Playgrounds |
Anno: 2019 | Casa Discografica: Minus Habens Records |
Genere musicale: Post-Rock, Ambient, Avant-garde | Voto: 5 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.distorsonic.com |
Membri band: Maurizio Iorio – voce, basso Gianluca Schiavon – batteria Stefano Falcone – batteria | Tracklist: 1. Space Undrdogs 2. Subterranea 3. Messing Around With A Baritone 4. Secchezza Delle Fauci 5. Headhunting 6. Heavy Satori 7. Fisheye Speedfreak 8. Caronte 9. Tofranihil |