• Facebook
  • Twitter
  • RSS

RockGarage

      

Seguici anche su

        Il Rock e l'Heavy Metal come non li hai mai letti

  • Chi siamo
  • News
  • Recensioni
  • Articoli
  • Live Report
  • Foto Report
  • Interviste
  • Regolamento
  • Contatti
  • COLLABORA
28th Set2019

Vanden Plas – Chronicles Of The Immortal: Netherworld (Path One)

by Fabio Loffredo
Passano altri quattro anni da The Seraphic Clockwork e i Vanden Plas cercano di voltare pagina, anche se musicalmente cambiano di poco. Dopo Christ O e l’album appena citato, in cui la band ha cercato di scrivere delle storie abbinate alla musica, creando ottimi concept album, i ragazzi teutonici continuano su questa strada e iniziano a musicare storie impegnative e che dureranno per più di un album. Il primo è Chronicles Of The Immortal: Netherworld (Path One) dove la storia ruota attorno ad un tema di immortalità, in cui musica e testi sono ispirati da Die Chronik Der Unsterblichen – Am Abgrund (Le Cronache Degli Immortali – Nell’Abisso) di Wolfgang Hohlbein e brevemente si narra la storia di un guerriero del quattrocento con poteri soprannaturali e del suo viaggio verso la vendetta contro chi ha trucidato il suo villaggio ed il suo popolo. Nei suoi sogni ci sono varie visioni che vengono raccontate in questo album con dieci brani, o meglio, dieci visioni che incantano, ma non è solo farina del loro sacco in quanto lo stesso scrittore Hohlbein, fan dei Vanden Plas, ha chiesto loro se erano interessati a dare una visione musicale alle sue storie ed il risultato è questo.

Vision 1ne ha apertura da colonna sonora, orchestrazioni maestose, una voce narrante che ci introduce nell’affascinante concept, arrivano poi tristi note dettate dai tasti d’avorio di un pianoforte, ad opera del sempre più ispirato Gunter Werno e la voce di Andy Kuntz, acuta e teatrale e senza un secondo di pausa arriva Vision 2wo – The Black Knight, otto minuti e mezzo di puro progressive metal, epico e si fa sentire molto la chitarra di Stephan Lill sia nei riff che nei solos, perfetti e avvolgenti nota dopo nota; Vision 3hree – Godmaker, altro splendido brano, dove il sound rimane epico e maestoso, ma travolge l’ascoltatore sia per le parti più metal, grazie ad un lavoro chitarristico eccellente e per le parti più melodiche e progressive grazie stavolta ad un altro lavoro eccellente, quello delle tastiere e anche la sezione ritmica di Andreas Lill e di Torsten Reichert, rispettivamente batteria e basso, costruiscono un muro ritmico più vario e fantasioso. A seguire c’è Vision 4our – Misery Affection Prelude, brevissimo preludio romantico e struggente che apre le porte a Vision 5ive – A Requiem Ghost, altro brano intenso ed emozionante dove pianoforte e orchestrazioni creano visioni suggestive e le parti vocali di Kuntz sono anticipate da canti gregoriani e voci femminili, il brano abbraccia, avvolge e fa rabbrividire per le sue melodie e per quei cori che rapiscono letteralmente chi ascolta; Vision 6ix – New Vampire, il brano più metal dell’opera, ma non manca un’atmosfera molto prog.

I Dream Theater tornano prepotentemente nei quasi otto minuti di Vision 7ven – The King And The Children Of Lost World, prog metal raffinato ed elegante che sa emergere anche con personalità, anche se paragonato alla band portabandiera del genere appena citato e Stephan Lill ci offre una delle sue migliori prestazioni chitarristiche e Vision 8ight – Misery Affection, perfetto seguito del precedente brano, ma con una vena nostalgica in più e ancora una volta appare una voce femminile, quella di Julia Steingass che duetta con Andy Kuntz, traccia che sa come emozionare. In chiusura c’è Vision 9ine – Soul Alliance e Vision 10n – Inside, due brani che confermano la grandezza dei Vanden Plas che percorrono la loro strada con umiltà e passione e che con Chronicles Of The Immortal: Netherworld (Path One), ci offrono un album ambizioso e affascinante e questo è solo il primo capitolo di questa storia avventurosa.

Autore: Vanden Plas Titolo Album: Chronicles Of The Immortal: Netherworld (Path One)
Anno: 2014 Casa Discografica: Frontiers Records
Genere musicale: Progressive Metal Voto: 8,5
Tipo: CD Sito web: https://www.vandenplas.de
Membri band:
Andy Kuntz – voce, cori
Stephan Lill – chitarra, cori
Gunter Werno – tastiere, cori
Andreas Lill – batteria
Torsten Reichert – basso

Special Guests:
Julia Steingass – voce nei brani 4,5,7,8 e 10
Christian Kobler – cori
Manuel Lotschutz – cori
David Essere – voce narrante
Tracklist:
1. Vision 1ne
2. Vision 2wo – The Black Knight
3. Vision 3hree – Godmaker
4. Vision 4our – Misery Affection Prelude
5. Vision 5ive – A Requiem Ghost
6. Vision 6ix – New Vampyre
7. Vision 7ven – The King And The Children Of Lost World
8. Vision 8ight – Misery Affection
9. Vision 9ine – Soul Alliance
10. Vision 10n – Inside
Category : Recensioni
Tags : Progressive
0 Comm
facebook
Twitter
del.icio.us
digg
stumbleupon

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Cerca in RockGarage

  • Rockgarage Card

  • Calendario Eventi
  • Le novità

    • At First – Deadline
    • Rainbow Bridge – Unlock
    • Typhus – Mass Produced Perfection
    • Hybridized – Hybridized
    • Methodica – Clockworks
  • I Classici

    • Quiet Riot – Alive And Well
    • Pallas – XXV
    • Offlaga Disco Pax – Socialismo Tascabile (Prove Tecniche Di Trasmissione)
    • Mountain – Masters Of War
    • King’s X – XV
  • Login

    • Accedi
  • Argomenti

    Album del passato Alternative Metal Alternative Rock Avant-garde Black metal Cantautorale Crossover Death metal Doom Electro Rock Folk Garage Glam Gothic Grunge Hardcore Hard N' Heavy Hard Rock Heavy Metal Indie Rock Industrial KISS Libri Marillion Metalcore Motorpsycho Motörhead New Wave Nu metal Nuove uscite Post-metal Post-punk Post-rock Power metal Progressive Psichedelia Punk Punk Rock Radio Rock Rock'N'Roll Rock Blues Stoner Thrash metal Uriah Heep
Theme by Towfiq I.
Login

Lost your password?

Reset Password

Log in