Vanden Plas – Chronicles Of The Immortal: Netherworld (Path One)

Vision 1ne ha apertura da colonna sonora, orchestrazioni maestose, una voce narrante che ci introduce nell’affascinante concept, arrivano poi tristi note dettate dai tasti d’avorio di un pianoforte, ad opera del sempre più ispirato Gunter Werno e la voce di Andy Kuntz, acuta e teatrale e senza un secondo di pausa arriva Vision 2wo – The Black Knight, otto minuti e mezzo di puro progressive metal, epico e si fa sentire molto la chitarra di Stephan Lill sia nei riff che nei solos, perfetti e avvolgenti nota dopo nota; Vision 3hree – Godmaker, altro splendido brano, dove il sound rimane epico e maestoso, ma travolge l’ascoltatore sia per le parti più metal, grazie ad un lavoro chitarristico eccellente e per le parti più melodiche e progressive grazie stavolta ad un altro lavoro eccellente, quello delle tastiere e anche la sezione ritmica di Andreas Lill e di Torsten Reichert, rispettivamente batteria e basso, costruiscono un muro ritmico più vario e fantasioso. A seguire c’è Vision 4our – Misery Affection Prelude, brevissimo preludio romantico e struggente che apre le porte a Vision 5ive – A Requiem Ghost, altro brano intenso ed emozionante dove pianoforte e orchestrazioni creano visioni suggestive e le parti vocali di Kuntz sono anticipate da canti gregoriani e voci femminili, il brano abbraccia, avvolge e fa rabbrividire per le sue melodie e per quei cori che rapiscono letteralmente chi ascolta; Vision 6ix – New Vampire, il brano più metal dell’opera, ma non manca un’atmosfera molto prog.
I Dream Theater tornano prepotentemente nei quasi otto minuti di Vision 7ven – The King And The Children Of Lost World, prog metal raffinato ed elegante che sa emergere anche con personalità, anche se paragonato alla band portabandiera del genere appena citato e Stephan Lill ci offre una delle sue migliori prestazioni chitarristiche e Vision 8ight – Misery Affection, perfetto seguito del precedente brano, ma con una vena nostalgica in più e ancora una volta appare una voce femminile, quella di Julia Steingass che duetta con Andy Kuntz, traccia che sa come emozionare. In chiusura c’è Vision 9ine – Soul Alliance e Vision 10n – Inside, due brani che confermano la grandezza dei Vanden Plas che percorrono la loro strada con umiltà e passione e che con Chronicles Of The Immortal: Netherworld (Path One), ci offrono un album ambizioso e affascinante e questo è solo il primo capitolo di questa storia avventurosa.
Autore: Vanden Plas | Titolo Album: Chronicles Of The Immortal: Netherworld (Path One) |
Anno: 2014 | Casa Discografica: Frontiers Records |
Genere musicale: Progressive Metal | Voto: 8,5 |
Tipo: CD | Sito web: https://www.vandenplas.de |
Membri band: Andy Kuntz – voce, cori Stephan Lill – chitarra, cori Gunter Werno – tastiere, cori Andreas Lill – batteria Torsten Reichert – basso Special Guests: Julia Steingass – voce nei brani 4,5,7,8 e 10 Christian Kobler – cori Manuel Lotschutz – cori David Essere – voce narrante | Tracklist: 1. Vision 1ne 2. Vision 2wo – The Black Knight 3. Vision 3hree – Godmaker 4. Vision 4our – Misery Affection Prelude 5. Vision 5ive – A Requiem Ghost 6. Vision 6ix – New Vampyre 7. Vision 7ven – The King And The Children Of Lost World 8. Vision 8ight – Misery Affection 9. Vision 9ine – Soul Alliance 10. Vision 10n – Inside |