Exit – Traces Of Human Existence

Pur avendo personalmente suonato e prodotto questo genere in passato, da ascoltatore mi rendo conto che a volte può sembrare “monoemozionale” visto che segue cliché ben definiti che rendono molto difficile essere originali. Anche se gli Exit non sono forse una delle più grandi produzioni del 2020 sono di certo una delle cose più interessanti nel mondo underground che io abbia ascoltato nel loro genere. Riescono a rendere le canzoni tecniche e facili da ascoltare allo stesso tempo.
La sezione ritmica è di certo molto serrata e violenta ma riesce ad alternare anche parti più “groovy” rendendo i brani molto interessanti. La voce non si lancia di certo in ritornelli melodici, rimane sempre abbastanza legata al “growl” e ad un timbro vocale molto aggressivo ma riesce ad avere un groove che si sposa molto bene con tutto l’apparato musicale. Rimane sempre molto difficile emergere in questo settore musicale e se dopo tanti anni insieme gli Exit sono ancora nel mondo underground forse è anche una scelta di fedeltà al genere e la voglia di rimanere coerenti con quello che sono e quello che fanno. Anche perché le potenzialità musicali per emergere le hanno. Un altro disco che accorcia le distanze tra i grandi del genere e il mondo sommerso di band che macina musica.
Autore: Exit | Titolo Album: Traces Of Human Existence |
Anno: 2020 | Casa Discografica: Art Gates Records |
Genere musicale: Thrash Metal, Death Metal | Voto: 7 |
Tipo: CD | Sito web: www.exit666.com |
Membri band: Beni The Animal – voce, chitarra Steve The Methaller – voce, basso Mart4Finger – chitarra Andyman – batteria | Tracklist: 1. The Power, The Hate, The Greed 2. None Of Our Bussines 3. The Final Youth 4. Only Pain Is Real 5. Born To Burn 6. Miserable Life 7. Empire 8. To The Void 9. The Lion’s Share |