Animal House – Living In Black And White

La produzione è buona, le chitarre sono molto vicine ad un suono americano, potenti e assemblate in buon modo, leggermente thrashy (in particolare in Bintars) ma decisamente moderne; lo stile vocale molto pulito, per certi versi fa venire ancora più fuori la ruvidezza delle chitarre. The Man From Nowhere è il brano più massacrante del lotto che scomoda i Judas Priest (periodo Painkiller) e che per ovvi motivi può conquistare anche i fan dei Gamma Ray (tra l’altro qui con cori molto vicini a quel genere musicale); stesso dicasi per Eyes Of Revenge. Come tutte le band che imboccano questo cammino evidente è la difficoltà di scollarsi dallo stile di altre formazioni che le hanno precedute e delle quali sono state riproposte decine, centinaia di volte i loro cavalli di battaglia (cantano “No remorse, no regrets”). Quindi Living In Black And White è un buon album di heavy metal ma gli Animal House dovrebbero mettersi più in gioco, rischiare e creare qualcosa di più personale. Per dimostrare che oltre a saper suonare sanno anche scrivere ottima musica.
Autore: Animal House | Titolo Album: Living In Black And White |
Anno: 2020 | Casa Discografica: Autoproduzione |
Genere musicale: Heavy Metal | Voto: 6,75 |
Tipo: CD | Sito web: https://www.facebook.com/animalhouserockband |
Membri band: Antonio Boscari – voce Carlo Venuti – chitarra Claudio “The Reaper” Livera – chitarra Thomas Titze – chitarra Andrea Attollino – basso Massimo “Ginger” Bravo – batteria | Tracklist: 1. Need To Be Me 2. The Ghost Of The Loneliest Man 3. The Only Way To Live 4. The Man From Nowhere 5. Living In Black And White 6. Eyes Of Revenge 7. Beyond Yuor Fate 8. Bintars |