Derdian – Human Reset
Ci sono band che cambiano pelle, come i Derdian, band che aveva iniziato ormai più di dieci anni fa con sonorità ben più estreme. Ci sono allo stesso tempo band, sempre come i Derdian, che credono nella propria musica tanto da proporre un genere che per la stampa ormai è passato di moda, nonostante trovi ancora oggi molti seguaci. Parliamo delle lande del power epic metal tanto caro a band come Rhapsody Of Fire o Thy Majestie tanto per restare a casa nostra e che fanno del riffing veloce, della batteria ai limiti con lo speed (chi ha pensato ai Dragonforce?!) e delle tastiere barocche gli anelli più forti che reggono l’intera catena di metallo. Noi lo diciamo con grande sincerità: è vero che questo genere non è per tutti i musicisti perché richiede una preparazione tecnica e un allenamento non nella media, però si tratta pur sempre di un sound in cui è stato detto e stradetto tantissimo. Nemmeno i grandi Blind Guardian riescono a tenere alta l’attenzione dei propri fan negli ultimi anni e noi crediamo che l’unico fattore che possa riportare in auge il genere sia l’inserimento di sperimentazioni che diano linfa nuova, evitando il rischio di sentire le solite soluzioni trite e ritrite da decenni. Questa è la radiografia di Human Reset, ultimo lavoro dei Derdian, un album sicuramente molto ben realizzato (anche se la produzione potrebbe essere migliorata), composto da un’ora di power potente con delle tastiere ben presenti ma che poco aggiunge alla scena.
Così sono pochi i momenti in cui si raccoglie fuori dal seminato come nell’interessante Mafia, brano che parte con una verve particolare e che nel corso dei suoi quasi 7 minuti presenta passaggi diversi in grado di tenere alta l’attenzione, con anche degli inserti pseudo prog. Altri insegnamenti prog giungono con Gods Don’t Give A Damn che mette mano al caricatore e punta il mirino verso qualcosa di positivo; idem per Alone, brano tirato e che grazie ad alcuni stacchi tra metal e prog non fa di certo annoiare. Dall’altra parte della bilancia troviamo These Rails Will Bleed che fa troppo l’eco ai Rhapsody Of Fire, e una simpatica Write You Epitaph, più digeribile data la sua durata, ma anch’essa che non stupisce più di tanto. La nostra bilancia immaginaria che prende il nome di Human Reset resta solo in equilibrio grazie alla buona caratura tecnica della band, altrimenti i brani di spicco non ce l’avrebbero fatta a tirare i suoi piatti verso l’alto.
Autore: Derdian | Titolo Album: Human Reset |
Anno: 2014 | Casa Discografica: Valery Records |
Genere musicale: Power Epic Metal | Voto: 6 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.derdian.com |
Membri band:
Enrico Pistolese – chitarra, voce Marco Garau – tastiere Ivan Giannini – voce Dario Radaelli – chitarra Salvatore Giordano – batteria Marco Banfi – basso |
Tracklist:
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