Karoshi – Antera
La sperimentazione è sempre all’agguato ma spesso non è il desiderio di trovare delle ritmiche ancora non provate o degli effetti innovativi, piuttosto disegnare delle ambientazioni spaziali, creare dei brani che escano dal concetto di strofa e ritornello ma piuttosto che accompagnino l’ascoltatore in diverse immagini oniriche, ciascuna fonte di qualche emozione. Forse questa è stata una delle vie che ha spinto i grandi (Pink Floyd tra gli altri) a scrivere musica, è molto più probabile che sia stata la fonte di ispirazione dei Karoshi che si presentano con un secondo lavoro dal titolo Antera, costituito da quattro tracce. L’album si presenta compatto in quanto ad idee e concetti di fondo, il gioco (o “giuoco” come direbbero loro) è retto sia dalla parte melodia che da quella ritmica, una musica strumentale che resta fedele ai suoi generi di riferimento, più bilanciati verso la psichedelia. Si accenna ad una dose elettrica maggiore in Il Grande Vuoto ma è solo una goccia di colore in un quadro che rispecchia ben o male le stesse immagini.
Difficile capire cosa i ragazzi vogliano esprimere, anche a causa della brevità dell’uscita; pensiamo che una maggiore consistenza, non solo in termini di durata ma anche riguardo al songwriting, possa chiarire le idee.
Autore: Karoshi |
Titolo Album: Antera |
Anno: 2016 |
Casa Discografica: Autoproduzione |
Genere musicale: Psichedelia, Post-Rock |
Voto: s.v. |
Tipo: EP |
Sito web: http://www.soundcloud.com/karoshirock/ |
Membri band: Non dichiarata |
Tracklist:
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